sabato 9 febbraio 2013

E' morto il padre dei miei nipoti.
L'amico scanzonato dei miei venti anni.
E' morto.
E il mio cuore si è riempito di tristezza. Di dolore.
Ho rivisto il suo sguardo ieri negli occhi di Duccio.
Ho pianto a lungo ieri, lontana dagli altri. Ho vissuto sulla mia pelle l'arroganza e la meschinità di persone affabulatrici.
Ho sentito il dolore di chi subiva tale meschinità.
Ieri un gesto di arroganza ha cancellato venti anni di vita. Venti anni di amore, di complicità.
Un gesto di arroganza ha mutilato due ragazzi della loro infanzia felice, della serenità.
Un colpo di spugna in favore di una nuova relazione, incuranti di chi era presente prima.
Ignorando i perché della fine di un amore.
E' morto l'amico dei miei venti anni. E' morto il padre dei figli di mia sorella. E' morto.
Spero che non abbia visto, né sentito. Spero che non abbia saputo.
Spero che sia stato già lontano ieri, mentre si consumava questa cattiveria.

1 commento:

  1. Ciao Lolivia, non sapevo che tenevi un blog, mi sono fatta amica e ti seguirò , più avanti i miei commenti. Se vuoi leggere il mio è comeunatigredicarta.blogspot.it (te l'ho già detto?)

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